Botte e minacce ai nonni per la cocaina, 20enne arrestato
'Sono il boss' urlava ai parenti con in mano una pistola finta
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Di ANSA
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(ANSA) - MONZA, 06 GIU - Un 20enne italiano residente a
Seregno (Monza) è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa
di estorsione, maltrattamenti e lesioni personali, nei confronti
dei suoi nonni e dei genitori.
Secondo le denunce presentate in particolare dalla nonna
paterna di 80 anni, dai nonni materni, entrambi 82enni, e dal
padre 55enne, per estorcere loro il denaro necessario ad
acquistare cocaina, il giovane da mesi li tormentava e
maltrattava. "Sono io il boss", gridava il 20 enne ai parenti
per intimidirli. In un'occasione, secondo la ricostruzione dei
carabinieri, ha scaraventato a terra il padre e la nonna e ha
distrutto gli arredi di casa.
Durante un intervento dei carabinieri, il giovane stava
minacciando i familiari con una replica di una pistola Beretta
92. Ieri, su disposizione del Gip di Monza, il giovane è stato
sottoposto a misura cautelare e portato in carcere. (ANSA).
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