Studenti linguistico battono ChatGpt in una sfida di traduzione
Il sorprendente risultato alla Scuola Europa di Milano
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Di ANSA
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(ANSA) - MILANO, 01 GIU - Venti studenti di un liceo
linguistico hanno "battuto" ChatGpt in un contest di traduzione
dall'inglese all'italiano commettendo l'89% in meno di errori
della nota intelligenza artificiale sviluppata da OpenAI. Accade
a Milano, dove i ragazzi dell'istituto paritario Scuola Europa,
cooperativa situata in zona Porta Venezia, hanno tradotto tre
testi molto diversi quanto a complessità, linguaggio, registro e
contenuti per poi sottoporli al vaglio di una giuria composta da
professori della Civica Scuola Interpreti e Traduttori Altiero
Spinelli, che li ha confrontati in classe con gli elaborati
dell'IA.
Gli studenti, divisi in tre gruppi, hanno lavorato per circa
due ore su altrettanti scritti: la poesia "The Schooner
'Flight'" del Premio Nobel Derek Walcott, un episodio della
seconda stagione di Futurama, "The deep South", e un TED Talk
della sociologa Jennifer Eberhardt sul delicato tema dei
pregiudizi razziali, particolarmente caro alla scuola.
Complessivamente sono stati commessi 5 errori dai ragazzi e 44
da ChatGpt su due testi: il terzo, la poesia, non è stato
tradotto dall'IA per via della presenza di termini offensivi per
alcune categorie di persone.
"Ciò dipende dal fatto che l'algoritmo - osserva Astrid
Bernasconi, docente di inglese dell'istituto - non è ancora in
grado di sopperire ad enormi lacune di lettura del contesto e di
interpretazione di modi di dire o di concetti astratti. La vera
soddisfazione per noi docenti è stata riscontrare nei ragazzi,
al termine della sfida, l'assimilazione di un concetto
semplicissimo: l'IA può essere sì un valido supporto allo
studio, ma non può sostituire le loro capacità di comprensione,
analisi e astrazione". "Abbiamo deciso di lanciare questa sfida
ai ragazzi delle classi quarte per dare loro modo di
confrontarsi direttamente con uno strumento che fa parte con
prepotenza della loro quotidianità - spiega Roberta Ginese,
preside del liceo linguistico - ma che vivono o con troppa
diffidenza o, all'opposto, con troppa fiducia". (ANSA).
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