
Bimbi italiani leggono bene ma con il Covid persi 20 anni

Iea Pirls 2021, chi non usa pc e tablet legge meglio
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Di ANSA
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(ANSA) - ROMA, 16 MAG - La scuola elementare italiana
funziona: i bambini di 9 anni, nella quasi totalità, sanno
leggere correttamente e comprendere il senso di quanto leggono.
Emerge dell'indagine Iea Pirls 2021. Gli studenti di IV
elementare ottengono infatti un punteggio medio superiore a
quello medio internazionale di tutti i Paesi partecipanti e
superiore al quello medio dei Paesi Ue. Il Covid però ha inciso
in modo fortemente negativo: in Italia, gli studenti ottengono
nel 2021 un risultato medio inferiore di 11 punti rispetto a
quello di 5 anni fa riportando i risultati degli studenti
nuovamente in linea con quelli di 20 anni fa (Pirls 2001). Dallo
studio emerge tra l'altro che gli studenti che non usano i
dispositivi digitali per attività scolastiche ottengono
risultati migliori in lettura; gli studenti che frequentano
scuole dove c'è una maggioranza di studenti provenienti da
famiglie benestanti hanno in media punteggi di lettura più alti
(+ 31 punti) rispetto a quelli che frequentano scuole dove c'è
una maggioranza di studenti provenienti da famiglie
economicamente svantaggiate. Questa differenza è, tuttavia,
inferiore a quella media internazionale (42 punti). (ANSA).
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