Eurozona, Ue taglia le previsioni di crescita economica per il 2023

La Commissione esecutiva dell'Unione europea ha tagliato le previsioni di crescita economica per il prossimo anno, affermando che i 19 Paesi che utilizzano l'Euro entreranno in recessione durante l'inverno.
Il picco dell'inflazione, infatti, si sta protraendo più a lungo del previsto, con i costi elevati di carburante e riscaldamento che erodono il potere d'acquisto dei consumatori.
"Il potenziale di ulteriore perturbazione economica dovuto alla guerra in Ucraina è tutt'altro che esaurito - dice il commissario Ue all'Economia, Paolo Gentiloni - la minaccia più grande deriva dagli sviluppi negativi sul mercato del gas e dal rischio di carenze, non tanto questo inverno ma soprattutto il prossimo".
Il peggior rendimento del prossimo anno sarà probabilmente appannaggio della Germania, la previsione sul Pil della quale ora prevede una recessione dello 0,6% nel 2023.
L'Italia s'è desta, forse
La Commissione europea ha rivisto al rialzo le previsioni di crescita dell’Eurozona di quest’anno al +3,2%, ma ha pesantemente tagliato la previsione sul 2023 ad un +0,3%,
Al rialzo la previsione di crescita del Pil dell’Italia, al 3,8%, ma anche qui stima ridotta nel 2023, al +0,3%,