Chef sardo ucciso, reo confesso rinviato a giudizio
Revocato anche il sequestro della discarica di fanghi rossi
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Di ANSA
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(ANSA) - CAGLIARI, 25 OTT - Reo confesso dell'omicidio a
sfondo passionale, il panettiere accusato di aver accoltellato
lo chef-pescatore Alessio Madeddu, 52 anni, noto per aver
partecipato alla trasmissione tv di Alessandro Borghese "Quattro
Ristoranti, è stato rinviato a giudizio e dovrà comparire il 19
gennaio prossimo davanti alla Corte d'assise di Cagliari.
E' stato il gup Roberto Cau, accogliendo la richiesta dalla
pm Rita Cariello, ha disporre il processo nei confronti di
Angelo Brancasi, 44 anni, di Sant'Anna Arresi, nel sud Sardegna.
L'uomo deve rispondere di omicidio volontario pluriaggravato:
oltre alla premeditazione, la Procura gli contesta anche
l'aggravante della crudeltà e quella dei motivi futili e
abbietti.
Secondo gli inquirenti, Brancasi avrebbe ucciso Madeddu per
una relazione che lo chef avrebbe avuto con sua moglie,
dipendente dell'ittiturismo Sabor'e Mari gestito dalla vittima
in località Porto Budello a Teulada. Il corpo senza vita del
cuoco era stato trovato dai carabinieri davanti all'ingresso del
ristorante, il 28 ottobre dello scorso anno, in una pozza di
sangue. La relazione del medico legale Roberto Demontis aveva
chiarito che lo chef era stato accoltellato ripetutamente, ma
anche colpito con violenza alla testa con un oggetto contundente
- sul luogo del delitto era stata trovata una accetta - e poi
travolto dall'auto.
Dopo l'arresto era stato lo stesso panettiere a confessare
prima ai carabinieri del Nucleo investigativo del comando
provinciale di Cagliari e ai colleghi della Compagnia di
Carbonia e poi alla pm Cariello, cosa aveva fatto. (ANSA).
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