Ottengono illecito finanziamento Covid, scoperti da Gdf

Falsi crediti di imposta per lavori mai eseguiti
Falsi crediti di imposta per lavori mai eseguiti
Di ANSA

(ANSA) – RAVENNA, 01 GIU – La guardia di Finanza di Ravenna
ha sequestrato beni tra immobili e disponibilità finanziarie per
840 mila euro a tre persone accusate di avere illecitamente
ottenuto un finanziamento Covid garantito dallo Stato salvo poi
appropriarsi della cassa aziendale. La misura è scattata in
ragione di un sequestro preventivo emesso dal Gip del Tribunale
romagnolo su richiesta della Procura per le ipotesi di reato di
indebita percezione di erogazioni pubbliche e truffa aggravata a
danno dell’istituto di credito erogante. Le indagini del nucleo di Polizia Economico-Finanziaria sonno
scattate da alcune segnalazioni per operazioni sospette circa
movimenti anomali sui conti di un’azienda ravennate operante da
vent’anni nel settore delle forniture per ristoranti e alberghi
beneficiaria a giugno 2020 di un importante finanziamento
ottenuto con la procedura semplificata prevista dalla normativa
emergenziale. Dagli accertamenti bancari è poi emersa un’attività di
svuotamento continuo delle casse aziendali a beneficio – si
legge in una nota delle Fiamme Gialle – di due persone da poco
subentrate nella compagine sociale attraverso un passaggio di
quote risalente all’agosto 2020. Intanto l’ex socio unico
dell’impresa aveva fatto denuncia in cui lamentava di essere
stato raggirato da presunti consulenti aziendali che lo
avrebbero prima indotto a richiedere il finanziamento per poi
rilevare le quote di sua proprietà senza però pagarne il prezzo.
Anzi, appena acquisita formalmente la titolarità della società,
i due consulenti avrebbero cambiato repentinamente atteggiamento
estromettendolo dalla gestione commerciale. (ANSA).

euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.net per un periodo limitato.

Notizie correlate