I furbetti del reddito di cittadinanza, frodati 5 milioni

Indagine dei cc nel Centro Italia. I denunciati sono 955
Indagine dei cc nel Centro Italia. I denunciati sono 955
Diritti d'autore 
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.

(ANSA) - ROMA, 14 APR - Un esercito di furbetti composto da centinaia di persone che hanno percepito per circa un anno illecitamente il reddito di cittadinanza. In poco più di 12 mesi, il periodo analizzato nell'indagine dai carabinieri nel Centro Italia, circa 5 milioni di euro del sussidio sono finiti indebitamente nelle tasche di quasi mille persone. Dall'indagine del Comando Interregionale "Podgora" e dei Nuclei ispettorato del lavoro dell'Arma, è emerso che tra il gennaio del 2021 e il febbraio scorso nel Lazio, Toscana, Umbria, Marche e Sardegna sono state 955 le persone che hanno aggirato la legge riuscendo a mettere le mani sul reddito di assistenza. Vasta la "galleria" degli escamotage utilizzati per frodare la normativa. C'è chi aveva omesso di dichiarare di essere proprietario di beni immobili per i quali percepiva reddito, chi aveva dichiarato il falso circa la composizione del proprio nucleo familiare e relativo reddito, chi aveva dichiarato un falso luogo di residenza. Nella rete dei controlli sono finiti anche persone che percepiva il reddito ma non ha dichiarato di avere misure di prevenzioni o in alcuni casi cautelari a proprio carico o a carico di familiari. Tra i denunciati anche chi lavorava in nero o ha attestato falsamente di risiedere in Italia da almeno 10 anni. (ANSA).

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Ilaria Salis candidata alle elezioni europee con Alleanza Verdi e Sinistra

Polonia, arrestata sospetta spia russa: raccoglieva informazioni per attacco a Zelensky

Crisi in Medio Oriente, tra gli italiani preoccupazione e insoddisfazione per il ruolo dell'Ue