(ANSA) - VERONA, 26 FEB - Migliaia di persone hanno preso parte al presidio promosso in piazza Bra a Verona da Cgil, Cisl e Uil per chiedere la pace e lo stop alla guerra russa in Ucraina. Una risposta del sindacato all'appello della Rete per la Pace e il Disarmo. I cittadini veronesi scesi in piazza hanno chiesto lo stop immediato agli scontri armati in Ucraina e condannato l'aggressione militare russa. In piazza è intervenuto anche il sindaco Federico Sboarina, che ha ribadito la condanna all'aggressione russa: "Dobbiamo accogliere i profughi ucraini". Esposte molte bandiere ucraine ("l'Ucraina ha i colori gialloblù di Verona" ha osservato il sindaco) e cartelli di solidarietà. Uno riportava una dichiarazione del presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy: "Quando le bombe cadono a Kiev, cadono in Europa, non solo in Ucraina. I missili uccidono il nostro popolo, è la morte di tutti gli europei". "La guerra è il più grande crimine contro l'umanità. O l'umanità distruggerà gli armamenti, o gli armamenti distruggeranno l'umanità" è stato lo slogan rilanciato dai manifestanti. (ANSA).
Ucraina: migliaia a Verona a presidio sindacati per la pace

Presidio sindacati con Rete pace, presente anche sindaco
Di ANSA
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