
Sanità: Lombardia; Md,appello a mobilitazione contro riforma

'Fiume soldi per sanità privata e fiume code per liste d'attesa'
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Di ANSA
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(ANSA) - MILANO, 12 NOV - Medicina Democratica scende in
campo contro "la riforma sanitaria Moratti-Fontana in Lombardia"
che si sostiene determini "un fiume di soldi per la sanità
privata e un fiume di code per liste d'attesa". E lancia un
appello per partecipare ad una manifestazione di protesta in
concomitanza alla discussione del Consiglio regionale.
"Hanno fatto un deserto della sanità pubblica, sulla pelle
dei cittadini, e l'hanno chiamata parità pubblico/privato e
libera scelta", dichiara Marco Caldiroli, presidente di MD,
anche a nome delle associazioni lombarde che hanno manifestato
il 23 ottobre in piazza Duomo per il rilancio della sanità
pubblica e territoriale. La Lombardia - viene affermato - ha
scelto un servizio sanitario ospedalocentrico, "ha svuotato i
territori di servizi e professionalità. Il risultato è
l'utilizzo improprio dei Pronto soccorso e tempi di attesa
lunghissimi per chi non può pagare le prestazioni private".
Dal 1997 - si denuncia - sono stati cancellati 22.239 posti
letti nelle strutture pubbliche, mentre in quelle private sono
aumentati di 2.553 o trasformati in altre forme di assistenza.
Il privato (2017) copre il 54,3 % degli acquisti di servizi
sanitari e si è "mangiato" il 62% degli investimenti strutturali
della Regione. Gli operatori sanitari pubblici sono diminuiti di
11.768 unità dal 1997 al 2017 con un -11,9 %, mentre la media
italiana è stata del -7,3 %. C'è una grave carenza di medici di
base e nei prossimi 5 anni ne mancheranno 4.167 per
pensionamento, "ma per l'assessora Moratti è soltanto una
'percezione' o un problema 'organizzativo', causato dagli
stessi medici. Non c'è stata programmazione, né concreti
obiettivi di miglioramento della salute pubblica ma solo di
incremento di fatturato per i privati". (ANSA).
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