(ANSA) - MILANO, 28 GIU - E' stata ancora una volta presa di mira la statua di Indro Montanelli ai giardini di via Palestro a Milano. "L'artivista Cristina Donati Meyer - ha scritto in una nota - ha completato il monumento, integrandolo con la bambina dodicenne, schiava sessuale, che il giornalista comprò in Eritrea, durante l'occupazione italiana". Elusa la sorveglianza della polizia e scavalcando la fila di reti e transenne, l'artista-attivista, ha posato in braccio alla statua del giornalista il fantoccio di una bambina eritrea e affisso un cartello esplicativo: "Il monumento a Montanelli, così, è completo - è scritto su un foglio attaccato alla base -. Non occorreva colorare la statua, era sufficiente aggiungere sulle ginocchia la bambina eritrea di 12 anni della quale abusò da soldato colonialista". Gli agenti sono intervenuti, fermando l'artista, che è stata identificata, e interrompendo "la performance non violenta di disobbedienza civile". Qualche settimana fa la statua era stata imbrattata da un collettivo studentesco.
Una 'bimba' in braccio statua Montanelli
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Di ANSA
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