Fermato,15 euro metadone a ragazzi morti
Mezza boccetta di sostanza diluita con acqua ammette davanti gip
Diritti d'autore
Di ANSA
Pubblicato il
Condividi
Commenti
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.
(ANSA) - TERNI, 09 LUG - Ha ammesso davanti al gip di Terni
di avere ceduto per 15 euro mezza boccetta di metadone con acqua
ai due ragazzi poi morti Aldo Maria Romboli, 41 anni, sottoposto
a fermo con l'accusa di morte come conseguenza di altro delitto.
Lo ha fatto - secondo quanto apprende l'ANSA - nel corso
dell'udienza di convalida.
Secondo la ricostruzione fornita dall'uomo nell'interrogatorio
che si è svolto nel carcere di Terni, i due ragazzi hanno quindi
assunto insieme il metadone. Lo hanno fatto in un parco vicino a
casa di uno dei due.
In base a quanto sta emergendo dalle indagini e confermato
dallo stesso Romboli non sarebbe stata la prima volta che l'uomo
cedeva metadone ai ragazzi, di 15 e 16 anni poi morti nel sonno
nelle loro case.
L'interrogatorio davanti al gip è durato circa un'ora. La
procura di Terni ha chiesto la convalida del fermo mentre il
difensore di Romboli, l'avvocato Massimo Carignani, non ha
avanzato alcuna istanza. Il suo assistito - ha riferito il
legale - è "distrutto".
Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi
Commenti