Calcio: pm, 4 anni a capo ultrà Juve

(ANSA) – MILANO, 31 OTT – Il pm di Milano Enrico Pavone ha
chiesto una condanna a 4 anni di reclusione per Loris Grancini,
storico capo dei Viking, gruppo ultrà della Juventus, a processo
assieme ad altri due tifosi della curva bianconera perché,
secondo l’accusa, avrebbe minacciato il titolare di una società
milanese di eventi sportivi per costringerlo “a procurare loro
biglietti” con una “corsia preferenziale” per le partite della
‘vecchia signora’, tra cui un match di Champions tra Juve e Real
del 2015. Secondo le imputazioni, Grancini – difeso dai legali
Luca Ricci e Jacopo Cappetta e arrestato nel dicembre 2017 per
l’esecuzione pena per scontare 13 anni e 11 mesi tra cui una
condanna per tentato omicidio – entrato nel punto vendita
biglietti, con Christian Mauriello e Christian Fasoli, avrebbe
detto: “Bello alto qui, sai come brucia facilmente?”. Per gli
altri due imputati, difesi dall’avvocato Marco Ventura, il pm ha
chiesto 2 anni (Fasoli) e 2 anni e 2 mesi (Mauriello) con
l’assoluzione per entrambi da un capo di imputazione.