Giudici: no affidamento sorella 'Fatima'
(ANSA) – MILANO, 29 OTT – Ha provato a chiedere di uscire dal
carcere e di essere affidata ai servizi sociali Marianna Sergio,
sorella di Maria Giulia ‘Fatima’, la prima foreign fighter
italiana che andò in Siria nel 2014, e anche lei condannata per
terrorismo internazionale dopo essere stata arrestata nel luglio
2015 a Inzago (Milano), assieme al padre Sergio Sergio e alla
madre, entrambi poi deceduti. Prima il Tribunale di Sorveglianza
dell’Aquila, dove la donna è detenuta, e poi la Cassazione hanno
dichiarato “inammissibile” la richiesta e in seguito il ricorso
sulla bocciatura. Per la Suprema Corte, la difesa non è riuscita
a contrastare le motivazioni della Sorveglianza che evidenziano
la “assenza di elementi significativi di un effettivo distacco
dalla organizzazione terroristica” a cui aveva aderito, l’Isis.
Tra l’altro, come si legge nella sentenza, la donna in carcere
ha tenuto un “atteggiamento polemico e rivendicativo verso gli
operatori” e non ha mai “manifestato alcuna revisione critica
della condotta criminosa”.