(ANSA) - FIRENZE, 25 OTT - Non accettava la fine della relazione con l'ex compagna ma scoprì dove era andata a vivere coi loro quattro figli, la raggiunse e quindi la accoltellò, causandole la perdita della vista da un occhio e sfregiandole il volto. Per questo fatto risalente al 19 settembre 2018, il tribunale di Firenze ha ora condannato, a 14 anni e 6 mesi, per lesioni gravissime derivate da maltrattamenti, l'aggressore, Senedin Ibrahimi, 45 anni, originario di Pristina (Kosovo). L'episodio avvenne a Pelago (Firenze) e fu il culmine di una vicenda di violenze fisiche e psicologiche che duravano da anni. In quella circostanza la donna, 36 anni, con prontezza riuscì a non subire colpi mortali afferrando il braccio con cui l'uomo impugnava il coltello e deviando il fendente. Già dal 2016 a causa dei maltrattamenti la donna si era allontanata dall'uomo, portando via con sé i figli. Il collegio del tribunale ha anche stabilito risarcimenti da 40mila euro per la donna e da 10mila euro per ciascuno dei figli, tutti parte civili.
Sfregia e acceca ex,condannato a 14 anni
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Di ANSA
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