(ANSA) – MILANO, 16 SET – Nessuna sorveglianza speciale per
Rocco Papalia, definito il ‘padrino’ di Buccinasco (Milano),
considerato uno dei più importanti capi della ‘ndrangheta al
nord e scarcerato nel maggio 2017 dopo 26 anni di detenzione. Lo
ha confermato la Cassazione dichiarando “inammissibile” un
ricorso della Procura generale di Milano contro una sentenza
della Corte d’appello milanese che aveva revocato la misura di
prevenzione di pubblica sicurezza, per assenza di pericolosità
sociale. Nel frattempo nel luglio 2018 il Tribunale di
Sorveglianza di Milano ha disposto, comunque, per il boss la
misura di sicurezza detentiva della “casa di lavoro”,
assimilabile al carcere, per due anni. Nel respingere il ricorso
della Procura generale la Suprema Corte spiega che i giudici di
secondo grado hanno correttamente motivato il no alla
sorveglianza speciale chiarendo che “gli elementi significativi
della caratura criminale” di Papalia “risalgano agli inizi degli
anni duemila” e che ha scontato una “detenzione più che
ventennale”.
Cassazione: no a sorveglianza Papalia

Respinto ricorso Pg Milano per cosiddetto 'padrino' Buccinasco
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.