Stampe 3D e zero rifiuti: in Olanda, il futuro dell'edilizia sostenibile

In collaborazione con The European Commission
Stampe 3D e zero rifiuti: in Olanda, il futuro dell'edilizia sostenibile
Di Euronews
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Grazie ai fondi di coesione dell'Unione europea, la Aectual sta sperimentando alcune soluzioni che, oltre ad essere molto innovative, potrebbero contribuire a salvare il pianeta

Forse non tutti lo sanno, ma l'edilizia oggi è responsabile di una quota enorme delle emissioni di Co2 (fino al 40%, secondo alcune stime) Insieme ad agricoltura, trasporti e rifiuti, il settore edile è tra quelli in cui - stando agli obiettivi ambientali fissati da Bruxelles - dovrà registrarsi una diminuzione di almeno il 30 per cento delle emissioni.

Tra le società che già si muovono in questa direzione con ottimi risultati c'è Aectual, una start-up olandese specializzata in soluzioni architettoniche sostenibili e riciclabili, realizzate grazie alle stampanti 3D. Il gruppo è rinomato per la progettazione di edifici architettonici dal design raffinato, ma che grazie alla flessibilità della stampa tridimensionale possono essere prodotti su vasta scala: il direttore generale Hans Vermeulen, ad esempio, ci mostra il modello in scala di una parete traforata, progettata per far filtrare i raggi solare in modo che creino particolari giochi di luce all'interno. "Il sole può passare attraverso le fessure - spiega Vermeulen - creando un riflesso all'interno, ma volendo questo disegno digitale può anche essere modificato nel computer, in base alla vostra geolocalizzazione (per adattarsi a differenti gradi di esposizione. alla luce, ndr. In questo modo è possibile realizzare progetti su misura anche per produzioni di massa".

Il bilancio totale per questo progetto, realizzato con l'aiuto di tre grandi stampanti, ammonta a 860.000 euro, 300.000 dei quali arrivano dai fondi di coesione dell'Unione europea. Zero è invece il numero dei rifiuti prodotti. Il team è composto da 15 persone altamente specializzate, provenienti dai Paesi Bassi come da Italia, Russia, Bulgaria e Stati Uniti.

Yelle Feringa è addetto al controllo dei robot per la stampa in 3d: funzionano 24 ore al giorno, sette giorni alla settimana, almeno finché non sono i programmatori ad aver bisogno di una pausa. "Questi robot sono stati acquistati da una fabbrica automobilistica" spiega Feringa . "Credo siano stati costruiti 15 o 20 anni fa e abbiamo aggiornato anche il computer che li controlla. Di solito sono i programmatori che tendono stancarsi, più che i robot, quindi è a causa nostra se a volte si fermano"

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Al momento, il gruppo sta lavorando al progetto di una casa per commemorare il centenario delo stile Bahuhaus berlinese, movimento precursore del design contemporaneo, che ha avuto un grande impatto sulle arti applicate.

Ma la grande specialità di Aectual sono i pavimenti "bio", realizzati con materiali di origine organica come il linoleum. "Il mondo dell'edilizia - ci spiega Ester Wubben della Doen foundation, che sostiene 270 tra organizzazioni benefiche e ambientaliste in tutto il mondo - è responsabile del 40% delle emissioni di CO2 ma con questi pavimenti le emissioni sono ridotte a zero. I pavimenti in pietra d'epoca greca e romana sono ancora intatti. E anche questo tipo di pavimento è destinato a durerà molto a lungo". Secondo Wobben, proprio il valore "sostenibile" di questi pavimenti 3D ha portato la Doen a sceglierli per la mensa dei dipenedenti della fondazione.

Non resta che sperare che il metodo e l'etica lavorativa adottati da Aectis continuino a prendere piede in un mondo che ha un disperato bisogno di tornare a respirare aria pulita

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