Torino Film Festival, vince "Wildlife": quando il sogno americano si sgretola

Una scena di "Wildlife".
Una scena di "Wildlife".
Di Cristiano Tassinari
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Film di qualità nell'edizione 36 del Torino Film Festival, in cui ha spiccato "Wildlife", film del regista americano Paul Dano, che ha conquistato spettatori e pubblico. Grande attesa (e applausi) anche per il film di chiusura "Santiago, Italia" di Nanni Moretti.

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TORINO (ITALIA) - Vince di una spanna davanti a tutti il film "Wildlife" del regista americano Paul Dano. Al primo sguardo, ha subito colpito gli spettatori e, soprattutto, i componenti della giuria, presieduta dal cineasta cinese Jia Zhangke.

Si tratta dell’adattamento del romanzo "Incendi" di Richard Ford: a firmare la sceneggiatura, insieme allo stesso Dano, è Zoe Kazan, (nipote di Elia, attrice per i fratelli Coen in "La ballata di Buster Scruggs").

La vicenda è ambientata nel Montana degli anni ’60, in particolare in un quartiere residenziale in cui una famiglia apparentemente perfetta cade a pezzi, insieme al loro piccolo mondo borghese. Jake Gyllenhaal, padre di famiglia, si licenzia, entra in crisi e prende tempo per rimettere insieme il puzzle della sua vita. Nel frattempo, la moglie Carey Mulligan entra a sua volta in crisi, costringendo il figlio quattordicenne della coppia a una rapida maturazione.

Un film drammatico e intenso, che ha colto nel segno, raccontando di quando il famoso "sogno americano" si realizza, è vero, ma poi si sgretola...

UNa scena di "Wildlife".

L'evento-Moretti

L'evento del TFF 36 è stato, comunque, il docu-film "Santiago, Italia" di Nanni Moretti, già Direttore del Torino Film Festival. Il suo documentario (un'ora e venti minuti intensi) ripercorre la storia del colpo di stato in Cile del 1973 ai danni di Salvador Allende da parte del generale Pinochet. Ma dietro alla grande Storia, c'è anche la storia di tanti italiani che aiutarono molti cileni a fuggire dalla dittatura cilena.
Un documentario di qualità, ma di difficile collocazione commerciale.

Gli altri premi

Tra gli altri premi, quello alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo a al tedesco "Atlas" di David Nawrath, menzione speciale all’ungherese "Bad poems" di Gábor Reisz.

Un fermo immagine del film tedesco "Atlas"

Migliore attrice Grace Passo per "Temporada" del brasiliano André Novais Oliveira.

Mentre i migliori attori sono due: Rainer Bock per "Atlas" e Jakob Cedergren per il film danese "The Guilty" di Gustav Möller.
Film premiato anche per la sceneggiatura e come scelta del pubblico, a pari merito con "Nos Batailles" di Guillaume Senez,

Tutti i premi del 36. Torino Film Festival

La Giuria di Torino 36 – Concorso Internazionale Lungometraggi - presieduta da Jia Zhangke (Cina) e composta da Marta Donzelli (Italia), Miguel Gomes (Portogallo), Col Needham (UK), Andreas Prochaska (Austria) assegna i premi:

Miglior film (€18.000) a:

"WILDLIFE" di Paul Dano (USA)

Premio Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (€ 7.000) a:

"ATLAS" di David Nawrath (Germania)

Menzione speciale della giuria a:

"ROSSZ VERSEK / BAD POEMS" di Gábor Reisz (Ungheria)

Premio per la Miglior attrice a:

"GRACE PASSÔ" per il film Temporada di André Novais Oliveira (Brasile)

Premio per il Miglior attore ex-aequo a:

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RAINER BOCK per il film Atlas di David Nawrath (Germania) e JAKOB CEDERGREN per il film Den Skyldige / The Guilty di Gustav Möller (Danimarca)

Premio per la Miglior sceneggiatura a:

"DEN SKYLDIGE / THE GUILTY" scritto da Emil Nygaard Albertsen e Gustav Möller (Danimarca)

Premio del pubblico ex-aequo a:

"DEN SKYLDIGE / THE GUILTY" di Gustav Möller (Danimarca)
"NOS BATAILLES" di Guillaume Senez (Belgio/Francia)

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I premi di "Internazionale.doc"

La Giuria di Internazionale.doc composta da Fabrizio Ferraro (Italia), Narimane Mari (Algeria), Pablo Sigg (Messico) assegna i seguenti premi:

Miglior documentario per Internazionale.doc (€ 6.000) a:

"HOMO BOTANICUS" di Guillermo Quintero (Colombia/Francia)

**
Premio Speciale della giuria per Internazionale.doc** a:

"UNAS PREGUNTAS" di Kristina Konrad (Germania/Uruguay)

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I premi di "Italiana.doc"

La Giuria di Italiana.doc composta da Federica Di Giacomo (Italia), Annamaria Lodato (Italia), Anna Marziano (Italia) assegna i seguenti premi:

Miglior documentario per Italiana.doc (€ 6.000) a:

"IN QUESTO MONDO" di Anna Kauber (Italia)

Premio Speciale della giuria per Italiana.doc a:

"IL PRIMO MOTO DELL’IMMOBILE" di Sebastiano d’Ayala Valva (Francia/Italia)

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MENZIONE SPECIALE della giuria Italiana.doc a:

"IL GIGANTE PIDOCCHIO" di Paolo Santangelo (Italia)

I premi di "Italiana.corti"

La Giuria di Italiana.corti composta da Daniele Catalli (Italia), Gabriele Di Munzio (Italia), Jukka Reverberi (Italia) assegna i seguenti premi:

Premio il Miglior cortometraggio (€ 2.000) a:

"ULTIMA CASSA" di Elettra Bisogno (Italia)

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Premio Speciale della giuria ex-aequo a:

"13 VOLTE FUOCO SU MIO PADRE" di Francesco Ragazzi e "COL TEMPO" di Sara Dresti (Italia)

PREMIO FIPRESCI

La Giuria del Premio Fipresci (Premio della Federazione Internazionale della Stampa Cinematografica) composta da Toni Junyent (Spagna), Anna Maria Pasetti (Italia), Alena Sycheva (Russia) assegna il Premio per il Miglior film a:

"OIKTOS / PITY" di Babis Makridis (Grecia)

PREMIO CIPPUTI

La Giuria, composta da, Francesco Tullio Altan (Italia) Cristina Trezzini (Italia), Laura Panini (Italia) assegna il Premio Cipputi 2018 – Miglior film sul mondo del lavoro a:

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"NOS BATAILLES" di Guillaume Senez (Belgio/Francia)

PREMIO TORINO FACTORY

La giuria composta da Sara D'Amario, Emanuela Piovano e Gianluca Arcopinto ha deciso all’unanimità di assegnare il Premio della Città di Torino – Smat, Torino Factory, di 2.500€ a:

"TEMPO CRITICO" di Gabriele Pappalardo

Menzione speciale a:

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"SOLO GLI OCCHI PIANGONO" di Emanuele Marini

Appuntamento al prossimo Torino Film Festival, dal 22 al 30 novembre 2019.

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