(ANSA) - CAGLIARI, 18 SET - "Al fronte ho sperato poche volte". Sta quasi tutta nelle intercettazioni l'inchiesta sulla presunta partecipazione dell'indipendentista nuorese Pierluigi Caria, 33 anni, a quella che, per la comunità internazionale, è una organizzazione terroristica curda. Nelle carte delle indagini che arrivano da Nuoro ci sono le conversazioni del giovane che avrebbe combattuto contro le milizie jihadiste di Daesh, lo stato islamico dell'Isis, dopo essersi addestrato nell'accademia dell'Unità di Protezione del Popolo (Yekineyen Parastina Gel - YPG) a Serakaniye. Qui sarebbe rimasto ferito per l'esplosione accidentale di una bomba, come riportato dall'Unione Sarda. "Quello è stato un incidente - si legge in una intercettazione sempre sul quotidiano - cioè, tipo che gli è esplosa una sua bomba a questo compagno. E praticamente mi sono arrivate roba di schegge qua, nelle gambe e nella pancia...".
Foreign fighter, ho sparato poche volte

Nelle carte le intercettazioni dell'indipendentista sardo Caria
Di ANSA
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