(ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 24 MAG - "Anche qui, in Italia,per salvare i grandi capitali si lascia la gente senza lavoro.Va contro il secondo comandamento e chi fa questo: 'Guai avoi!'. Non io, Gesù. Guai a voi che sfruttate la gente, chesfruttate il lavoro, che pagate in nero, che non pagate ilcontributo per la pensione, che non date le vacanze. Guai a voi!Fare 'sconti', fare truffe su quello che si deve pagare, sullostipendio, è peccato, è peccato". Così il Papa a Santa Marta."Questa ingiustizia è peccato mortale. Non sei in grazia diDio", ha detto. E in un'intervista all'Eco di Bergamo, Francescoha affermato che "una vera cultura del lavoro non vuole diresolo saper produrre, ma relazionarci ai modelli di consumosostenibile. Svendiamo il lavoro per il consumo? L'ho già detto:in questo modo, con il lavoro, svenderemo anche tutte queste sueparole sorelle: dignità, rispetto, onore e libertà". "Ladisoccupazione giovanile è un peccato sociale - ha sottolineato- e la società è responsabile di questo".
Papa: sfruttare lavoro è peccato mortale
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Di ANSA
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