Foreign Policy Initiative BH: "Senza la Bosnia l'integrazione europea non sarà completa"

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Di Sophie Claudet
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Secondo l'analista, l'adesione del paese è necessaria per una pace duratura

La Bosnia ed Erzegovina ha presentato la sua richiesta di adesione all'Unione europea il 15 febbraio 2016, dopo essere stata ufficialmente riconosciuta dalla Commissione europea come stato "potenzialmente candidato". La Bosnia ed Erzegovina intraprese i negoziati per stipulare un Accordo di Stabilizzazione e Associazione (ASA) nel 2005. Tale accordo è stato firmato il 16 giugno 2008, completando così il primo passo della Bosnia ed Erzegovina verso l'adesione all'Unione europea. Un processo non semplice, visto l'ingerenza turca e dei paesi del Golfo, Ospite di Sophie Claudet è Lelja Ramic Mesihovic, Direttrice del Foreign Policy Initiative BH.

**Bosnia: l'adesione all'UE possibile o no?
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euronews: “Lelja Ramic Mesihovic, grazie per essere con noi. Siamo qui nella parte austro-ungarica di Sarajevo, un posto che vanta un antico legame con l'Europa qui in Bosnia-Erzegovina. È per questo che il paese vuole diventare parte dell'Unione europea?

Lelja Ramic Mesihovic, Direttrice del Foreign Policy Initiative BH: “Senza la Bosnia Erzegovina, l'integrazione europea o l'allargamento europeo non sarà completo. Bisogna che accada se vogliamo una pace duratura e una stabilità nel continente, di cui tutti abbiamo davvero bisogno.”

euronews: “Alcuni paesi dei Balcani occidentali dovrebbero diventare diventare membri dell'UE entro il 2025, ma per la Bosnia non è ancora così. Perché ci vuole così tanto tempo?”

Un Paese alle prese con una situazione interna ed esterna particolare

Lelja Ramic Mesihovic: “La Bosnia Erzegovina è un paese molto particolare che vive una particolare situazione interna e internazionale. Siamo un paese che sta affrontando due questioni che sono in qualche modo in conflitto tra loro. Uno è l'attuazione dell'Accordo di pace di Dayton e su questo punto ci sono ancora delle carenze da gestire. Questo, purtroppo, influenza il processo di integrazione europea sotto molti aspetti.”

euronews: “Alcuni rapporti parlano di corruzione, istituzioni statali deboli, a volte mancanza di stato di diritto. Come viene affrontato tutto questo?”

Lelja Ramic Mesihovic: “Qui le élite che governano il paese, da molti anni, operano solo durante i periodi di campagna elettorale. Questo è qualcosa che incide e non poco sulla nostra vita, sul nostro futuro europeo, e sui giochi di potere che scaturiscono dalla scarsa attuazione in molti aspetti dell'accordo di pace di Dayton: frustrazione, insoddisfazione, politica etnocentrica, politica quotidiana. Influenzano poi gli obiettivi a lungo termine del paese, come l'integrazione europea.”

euronews: “E’ sempre ottimista sul fatto che il suo paese, prima o poi, potrà entrare a far parte dell'UE?”

Lelja Ramic Mesihovic: “Sono un’ottimista depressa diciamo”

euronews: “Qual è la sua idea, la proposta che ha in mente?”

Lelja Ramic Mesihovic: “Le dirò qualcosa sulle scadenze. C'è stato un periodo in cui la Bosnia è stata in prima linea nel 2004/2005, insieme alla Macedonia. Non non parliamo di tempistiche esatte, lavoriamo affinchè possa accadere di entrare nella UE.”

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