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Nove anni dopo la proclamazione di indipendenza del Kosovo, il Paese dovrebbe avere come primo ministro Ramush Haradinaj, ex comandante dell’UCK. La coalizione per la quale è candidato premier – guidata dal PDK del presidente Hashim Thaçi – avrebbe raccolto il 40% dei voti.
Haradinaj, che Belgrado vuole far processare per crimini di guerra, aveva ricoperto il ruolo di primo ministro sotto ammiistrazione Onu, prima dell’indipendenza proclamata nel 2008.
Principale sfidante era la coalizione guidata dalla Lega democratica del Kosovo, il partito del premier uscente Isa Mustafa, che vedeva come candidato primo ministro Avdullah Hoti, con un programma filo-europeo e incentrato sulla lotta contro la corruzione.
Principale preoccupazione dei kosovari è la mancanza di lavoro: il tasso di disoccupazione è quasi del 30% . Il Paese resta fra i più poveri d’Europa. La maggior parte dei partiti ha promesso di raddoppiare la crescita portandola all’8% e di aumentare gli stipendi della pubblica amministrazione.