BP perde, il CEO guadagna (troppo): gli azionisti dicono "no" all'aumento

BP perde, il CEO guadagna (troppo): gli azionisti dicono "no" all'aumento
Di Diego Giuliani

All'assemblea annuale, la maggioranza ha votato contro un incremento di compensi e benefit del 20%. Nel 2015 la compagnia ha tagliato 5000 posti e registrato perdite da 6,5 miliardi

Se la compagnia perde, ingiusto che i vertici guadagnino sempre di più.

Questo, il ragionamento che deve aver ispirato agli azionisti di BP un inconsueto – anche se non vincolante – atto di insubordinazione: circa il 60% di loro, all’assemblea annuale del colosso petrolifero, si è pronunciato contro un incremento dei compensi dell’amministratore delegato Bob Dudley del 20%. Nel 2015 aveva percepito l’equivalente di oltre 17 milioni di euro, a fronte di perdite record da oltre 5,5 miliardi e tagli al personale di 5000 unità.

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