Trattamento diverso rispetto agli Stati Uniti per le vittime del "dieselgate", solo il richiamo per la messa in regola.
Niente risarcimenti per i possessori europei di veicoli Volkswagen dalle emissioni taroccate. Continua a rifiutarli l’amministratore delegato Matthias Muller, anche dopo l’incontro con il commissario all’Industria Elzbieta Bienkowska.
Per il manager i criteri applicati in Nord America, dove sono stati riconosciuti un buono da 500 dollari e altrettanti da spendere in servizi Volkswagen, non sono automaticamente replicabili nel Vecchio Continente.
Dove la casa tedesca si limiterà a effettuare il richiamo su 8,5 milioni di veicoli per metterli in regola con le norme antinquinamento. Differente è, sicuramente, la vastità della platea: al di là dell’oceano i veicoli del dieselgate sono appena 560.000.
L’Unione Europea, comunque, non intende mollare.