La Corea del Nord usa di nuovo la minaccia delle armi nucleari contro gli Stati Uniti e gli altri Paesi “ostili”. Pyongyang ha desiso di far tornare
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La Corea del Nord usa di nuovo la minaccia delle armi nucleari contro gli Stati Uniti e gli altri Paesi “ostili”. Pyongyang ha desiso di far tornare pienamente operativa la struttura di Yongbyon che produce combustibile per gli ordigni atomici. Un passo che rischia di far salire la tensione e far saltare i fragili equilibri con la comunità internazionale.
Chiuso nel 2007, l’impianto doveva essere già fatto ripartire nel 2013 da Pyongyang dopo il fallimento dei negoziati nei quali Corea del Sud, Cina, Stati Uniti, Russia e Giappone avevno chiesto a Pyongyang di abbandonare le sue ambizioni atomiche in cambio di aiuti economici.
A preoccupare l’occidente è anche il programma missilistico di Kim Jong-Un, sarebbero conclusi i preparativi per il lancio di “satelliti” con razzi a lungo raggio che potrebbero essere destinati a montare anche testate atomiche. Test missilistici potrebbero essere fatti nel corso delle celebrazioni del 70/o anniversario del Partito Coreano dei Lavoratori, in programma il prossimo 10 ottobre.