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È la seconda delle tre giornate della visita del Papa in Turchia. Oggi è atteso a Istanbul, dove sarà accolto dal patriarca di Costantinopoli Bartolomeo.
Ieri ad Ankara, incontrando il clero turco, ha parlato dell’autoproclamato Stato Islamico, che ha definito “un gruppo estremista, che ha sottomesso intere comunità in Siria e Iraq (…), musulmani sciiti, cristiani e altre comunità religiose”.
Incontrando il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, il Pontefice ha dichiarato che “è lecito, nel rispetto del diritto internazionale, fermare questa ingiusta aggressione”. E che “è necessario un impegno comune perché vengano mobilitate risorse, non per le armi, ma per la lotta alla fame e alla povertà”.
Erdogan ha sottolineato la sua preoccupazione per la crescita dell’islamofobia in Occidente.