Nobel Biocare, numero due al mondo nella fabbricazione di dentiere paga il prezzo di un warning sui risultati alla borsa di Zurigo.
Il titolo della società svizzera ha chiuso in calo del 4,3%: è la piu’ forte perdita in otto mesi. Una serie di servizi sui rischi legati alle protesi hanno fatto precipiatare le vendite nel terzo trimestre in Giappone dove Nobel Biocare realizza il 13% del proprio giro d’affari.
Certo i profitti provenienti dal fatturato globale sono in crescita nel periodo, ma è unicamente grazie alcambio che è positivo. Ad un tasso costante il giro d’affari trimestrale è in calo del 5,1%.
Al di là del caso giapponese, Nobel Biocare patisce gli effetti della crisi economica mondiale con i pazienti che rimandano a tempi migliori la posa di una protesi costosa e spesso non rimborsata.
Risultato: il gruppo punta ormai ad un utile operativo compreso tra 67-70 milioni di euro, il 10% in meno rispetto all’obiettivo precedente.
Nobel Biocare precisa inoltre di non vedere un miglioramento della congiuntura a breve termine L’avvertimento sui conti ha infine pesato sull’andamento del del numero uno del settore, lo svizzero Straumann in calo del alla borsa di Zurigo del 3%