Il partito di opposizione ha lanciato da Varsavia la campagna elettorale per le elezioni europee di giugno. Duro attacco al Green Deal e al patto sulla migrazione
Il partito polacco di opposizione PiS (Diritto e Giustizia) ha lanciato la sua campagna elettorale per le elezioni europee in occasione della conferenza di partito tenutasi sabato a Varsavia.
Il leader del partito Jarosław Kaczyński ha dichiarato che il rifiuto del Green Deal europeo è un obiettivo elettorale. Il Green Deal, secondo Kaczyński, danneggia l'agricoltura polacca e avrebbe praticamente portato alla sua liquidazione. Non significherebbe solo un aumento dei prezzi dell'energia, ma anche dei prezzi complessivi, soprattutto per i trasporti.
Il rifiuto del patto sulla migrazione
Kaczyński ha anche attaccato la politica migratoria dell'Unione europea. Kaczyński ha presentato l'ex vicepresidente del Parlamento europeo Jacek Emil Saryusz-Wolski come candidato alla carica di commissario europeo polacco. Kaczyński rappresenta la circoscrizione di Łódź al Parlamento europeo. Tuttavia, il commissario europeo polacco è nominato dal governo, nel quale il PiS non è più coinvolto dopo la sconfitta elettorale.
Lotta al "Superstato" europeo
Alla conferenza del partito a Varsavia, numerosi politici del PiS hanno messo in guardia dai dettami delle cosiddette élite europee. Hanno affermato che è necessario difendere le patrie europee, che la Polonia è in pericolo perché la Germania tornerà a fare affari con la Russia dopo la fine della guerra in Ucraina e che ciò sarà disastroso per l'indipendenza della Polonia.