Ad Atene per il congresso del partito conservatore greco, la presidente della Commissione europea torna a parlare della necessità di investire di più nella difesa comunitaria. Elogiato il premier grego Mitsotakis
L'Europa è presa di mira sia dall'interno che dall'esterno, lo ha detto domenica ad Atene Ursula von der Leyen. Intervenendo alla conferenza del partito conservatore greco Nuova Democrazia, la Presidente della Commissione europea, in corsa per la rielezione a giugno, ha affermato che nel contesto attuale non è possibile tornare all'innocenza e ha invocato una difesa comune europea.
"Dobbiamo accelerare collettivamente la spesa europea per la Difesa. Ma così come la guerra non è un ricordo del passato in Europa, la cooperazione in materia di Difesa deve essere il segno del futuro in Europa", ha detto von der Leyen.
Mitsotakis tra i leader di successo del Ppe
La leadership del Partito popolare alla conferenza di Nuova Democrazia ad Atene è stata tutt'altro che di circostanza. Il premier greco Kyriakos Mitsotakis è stato elogiato come uno dei leader del Ppe di maggior successo e come esempio di come i populisti possano essere sconfitti.
Il vicepresidente della Commissione europea Margaritis Schinas ha aggiunto che l'Europa ha bisogno di "Kyriakos e Ursula e non degli amici di Putin", mentre il presidente cipriota Nikos Christodoulides ha ringraziato la Grecia, perché senza il suo sostegno il suo Paese non sarebbe diventato membro dell'Unione esattamente 20 anni fa.
Chiudendo la conferenza, Kyriakos Mitsotakis ha chiesto che le bugie non facciano parte della campagna elettorale e si è scagliato contro l'opposizione, sia di destra che di sinistra.