Mantenere bassi i prezzi al consumo non è l'unica priorità quando le aziende devono crescere per rimanere competitive, ha dichiarato la CEO di Orange, Christel Heydemann.
Il consolidamento tra le società europee di telecomunicazioni è fondamentale per consentire alle aziende di competere con i più grandi rivali stranieri, ha dichiarato Christel Heydemann, la CEO di Orange.
"La realtà è che forse abbiamo raggiunto il limite di guardare solo ai prezzi per i consumatori. Dobbiamo tenere conto della capacità delle aziende di investire in un mondo che cambia molto rapidamente", ha dichiarato a The Big Question.
Heydemann ha risposto alle affermazioni secondo cui una potenziale acquisizione della società rivale SFR potrebbe comportare una riduzione della concorrenza nel mercato francese e un aumento dei prezzi per i consumatori.
In questo episodio di The Big Question, Christel ha raggiunto Eleanor Butler in studio per discutere di come creare crescita in un mercato già saturo.
C'è spazio per la crescita delle società di telecomunicazioni europee?
A ottobre, Orange ha collaborato con le società di telecomunicazioni Bouygues e Free per presentare un'offerta congiunta per SFR, nella speranza di spartirsi i suoi asset. L'offerta è stata rapidamente respinta da Altice France, proprietaria di SFR, anche se il consorzio sta lavorando a una nuova proposta.
"È qualcosa che stiamo cercando di concludere, ma non ci sono garanzie che questa offerta non vincolante vada a buon fine", ha detto. "Per noi è molto importante la velocità e il tempismo, perché... questo tipo di transazioni non può vedere negoziati che si protraggono all'infinito."
Orange sta lavorando per ottenere l'approvazione dell'autorità garante della concorrenza per l'acquisizione di SFR, anche se Heydemann ha osservato che tali procedure sono sempre "troppo lunghe e dettagliate".
Il potenziale sconvolgimento del panorama delle telecomunicazioni francese arriva in un momento in cui l'UE preme per un maggiore consolidamento delle imprese. Il rapporto Draghi del 2024 attribuisce in particolare alla frammentazione del mercato la mancanza di competitività dell'Europa, basandosi sulle precedenti raccomandazioni del politico italiano Enrico Letta.
Rispetto agli Stati Uniti e alla Cina, che hanno meno di una manciata di operatori di rete mobile ciascuno, il mercato europeo delle telecomunicazioni è un mosaico eterogeneo, composto da numerosi operatori minori.
La mancanza di scala rende più difficile per queste aziende realizzare profitti eccezionali e investire in infrastrutture, il che significa che l'Europa è in ritardo nell'innovazione del 5G e della fibra.
Come possiamo migliorare gli investimenti nelle telecomunicazioni in Europa?
Secondo Heydemann, il consolidamento è essenziale poiché la domanda di connettività da parte dei consumatori continua a crescere. Ha aggiunto che i criminali informatici e gli eventi meteorologici estremi aggiungono ulteriore pressione alle aziende, in quanto rappresentano una minaccia crescente per le reti.
"Il traffico continua a crescere dal 10 al 30% ogni anno sulle nostre reti. Le persone consumano più video, intelligenza artificiale", ha spiegato Heydemann.
Per sostenere il settore delle telecomunicazioni dell'UE, la Commissione europea sta lavorando a una revisione delle attuali normative, presentata nel nuovo Digital Networks Act (DNA). Originariamente previsto entro la fine del 2025, il quadro normativo è stato rinviato a gennaio.
Se da un lato Orange accoglie con favore la modernizzazione delle norme sulle telecomunicazioni, dall'altro si sono registrate le resistenze di alcuni Stati membri, che sostengono che il DNA dovrebbe essere una direttiva piuttosto che una normativa, in modo da garantire ai Paesi una maggiore flessibilità giuridica. Alcuni Paesi sono particolarmente diffidenti rispetto alla richiesta di un maggiore consolidamento, preoccupate per le conseguenze sulla concorrenza leale e l'aumento dei costi per i consumatori.
"È normale che ci sia questo tipo di resistenza", ha detto Heydemann. "La realtà dei mercati in ogni Paese europeo presenta enormi differenze... ma non diciamo che ci sarà una soluzione unica per tutti."
"Detto questo, il bisogno di modernizzare le normative... è una realtà comune a tutti i Paesi", ha aggiunto.
The Big Question è una serie di Euronews Business in cui incontriamo leader ed esperti del settore per discutere di alcuni dei più importanti argomenti attuali all’ordine del giorno.
Guardate il video qui sopra per vedere l'intervista completa con Christel Heydemann di Orange.