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Al via il cessate il fuoco di quattro giorni a Gaza: oggi la consegna a Israele dei primi 13 ostaggi

Fumo dopo un bombardamento israeliano nella Striscia di Gaza, visto dal sud di Israele, giovedì 23 novembre 2023.
Fumo dopo un bombardamento israeliano nella Striscia di Gaza, visto dal sud di Israele, giovedì 23 novembre 2023. Diritti d'autore Leo Correa/Copyright 2023 The AP. All rights reserved
Diritti d'autore Leo Correa/Copyright 2023 The AP. All rights reserved
Di Euronews
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Al via il cessate il fuoco di quattro giorni a Gaza: oggi la consegna a Israele dei primi 13 ostaggi nel primo pomeriggio

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Entra in vigore il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, dopo una notte di intensi bombardamenti israeliani. Si interrompono per quattro giorni i combattimenti, in cambio del rilascio in totale di circa 50 ostaggi detenuti da Hamas.
Il primo gruppo di prigionieri israeliani, 13 donne e bambini, sarà rilasciato intorno alle 16:00 ora locale (15:00 ora italiana). Non è ancora chiaro quando saranno liberati invece i prigionieri palestinesi dalle carceri israeliane. 

A confermare data e ora dell'entrata in vigore della tregua era stato giovedì il portavoce del ministero degli Esteri del Qatar, Majed Al-Ansari. L'elenco degli ostaggi è stato consegnato al Mossad, il servizio di intelligence israeliano, ha dichiarato Al-Ansari.Israele ha informato le famiglie degli ostaggi che saranno rilasciati, i cui nomi non sono stati ancora resi pubblici.L'ufficio del premier israeliano Benyamin Netanyahu ha confermato di avere ricevuto una lista preliminare degli ostaggi che saranno liberati domani.

Al-Ansari ha detto che gli ostaggi verranno fatti uscire da Gaza e affidati alla Croce Rossa internazionale. Non ha specificato invece le modalità del rilascio e quanti prigionieri palestinesi verranno scarcerati in Israele.  

L'ala militare di Hamas, le Brigate Ezzedin al-Qassam, ha reso noto che in quattro giorni verranno liberati 50 ostaggi israeliani in cambio, secondo l'accordo, di 150 palestinesi detenuti nelle carceri israeliane per reati legati a terrorismo e sicurezza. 

Al Jazeera, citando la radio dell’Esercito israeliano, riporta che una volta liberati i 13 ostaggi israeliani da parte di Hamas, Israele rilascerà 39 detenuti palestinesi secondo la ratio concordata tra le parti di un ostaggio per tre prigionieri. Il media qatariota ha spiegato che il rilascio è previsto nella serata di venerdì e solo dopo che i cittadini israeliani attualmente a Gaza torneranno in patria. I prigionieri palestinesi saranno rilasciati dalle carceri di Megiddo, Damon e Ofer.

Sempre secondo Al Jazeera il Qatar ha una sala operativa a Doha dove può ricevere informazioni in tempo reale da Gaza e monitorare eventuali violazioni della tregua, grazie ai legami diretti con l'esercito israeliano e con Hamas. L’idea è che se ci fosse qualche tipo di violazione si tenterà di stroncarla sul nascere e si assicureranno che questa tregua possa continuare, che questo processo possa continuare per i quattro giorni

Il braccio armato di Hamas ha annunciato che, sulla base dell'accordo raggiunto, duecento camion diaiuti umanitari e forniture mediche più quattro cisterne di carburante e gas da cucina entreranno ogni giorno di tregua nella Striscia di Gaza.

Il cessate il fuoco in un primo momento doveva entrare in vigore giovedì ma è stato poi rinviato. Ventiquattro ore che hanno visto un pesante attacco da parte israeliana nell'area dell'ospedale Indonesiano di Beit Lahya. Si teme che la struttura - dove sono ancora presenti pazienti, personale medico e sfollati che vi hanno trovato riparo - possa subire la stessa sorte dell'Al-Shifa di Gaza City. 
Anche se la calma dovuta allo stop dei bombardamenti inizia a farsi sentire a Gaza, per la prima volta dopo sette settimane, Israele ha annunciato che la guerra non è finita qui. Per i residenti stremati di Gaza, questo fugace momento di quiete è di vitale importanza.

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