Secondo quanto riporta l'esercito ucraino i russi non riescono a sfondare la difesa della città di Avdiivka e stanno subendo ingenti perdite. Nessun progresso sostanziale a Zaporizhzhia e Bakhmut
Pesanti perdite per i russi ad Avdiivka. Secondo l'esercito ucraino solo durante la giornata del 19 ottobre scorso almeno 900 soldati russi sarebbero stati uccisi e circa 50 carri armati e un centinaio di veicoli blindati sarebbero stati distrutti o danneggiati.
Ora i soldati ucraini che difendono Avdiivka si preparano a un nuovo, massiccio attacco dopo che all'inizio del mese le forze russe si sono scagliate contro la città senza riuscire a sfondarne le difese. L'Ucraina ha infatti dichiarato la scorsa settimana che la Russia ha intensificato gli assalti alla città, che si trova a soli 15 chilometri dalla città di Donetsk, controllata da Mosca.
Secondo quanto dichiarato dal portavoce dell'esercito ucraino, Andriy Kovalev, i russi vorrebbero circondare strategicamente Avdiivka ma al momento ogni sforzo è infruttuoso.
La posizione di Avdiivka garantisce alle forze ucraine un vantaggio logistico nella difesa della città e potrebbe servire come trampolino di lancio per la riconquista completa di Donetsk.
Putin visita l'esercito
Intanto il presidente russo Vladimir Putin ha visitato il quartier generale dell'esercito a Rostov sul Don, dove è stato informato sulla situazione in Ucraina dal capo di Stato maggiore Valery Gerasimov, ha dichiarato l'agenzia di stampa statale russa Tass.
Putin, di ritorno da una conferenza sportiva nella città degli Urali di Perm, avrebbe deciso per una deviazione nel suo itinerario, ha dichiarato il suo portavoce Dmitry Peskov.
Durante la sua visita, la Tass ha riferito che Putin ha parlato anche con altri comandanti militari di alto livello e Gerasimov ha affermato che le forze russe stanno "raggiungendo gli obiettivi in conformità con il piano dell'operazione".
L'ultima visita di Putin al posto di comando risale al 19 agosto, la prima di cui si abbia notizia da quando le forze Wagner, guidate da Yevgeny Prigozhin, si sono impadronite del quartier generale dell'esercito durante un breve ammutinamento a giugno.