Dopo l'omicidio di un professore ad Arras, il governo ha innalzato la soglia di allarme al massimo livello
Il governo francese ha posto il Paese in stato di allerta dopo l’attentato con coltello al liceo Gambetta di Arras, dove un ex studente ha accoltellato a morte un insegnate. L'aggressore, fermato dalla polizia, è un cittadino russo di origine cecena di 20 anni.
Si tratta di una misura adottata nel timore che “il conflitto tra Israele e Hamas possa essere importato”, ha dichiarato il governo francese all’AFP.
La sicurezza nazionale in Francia
Il primo ministro Elisabeth Borne ha preso la decisione dopo una riunione sulla sicurezza all’Eliseo con il presidente Emmanuel Macron. Il livello di “emergenza attentato” del sistema Vigipirate, che ricade sotto la responsabilità del capo del governo, può essere istituito nel momento immediatamente successivo a un attacco o se un gruppo terroristico identificato e non identificato entra in azione. Consente la mobilitazione eccezionale di risorse, ma anche la diffusione di informazioni atte a proteggere i cittadini in una situazione di crisi.
Per gli inquirenti il fine terroristico è per ora la pista più accreditata dell'omicidio. Secondo il ministro degli Interni, Gerald Darmanin, "esiste purtroppo un legame tra quanto accaduto in Medio Oriente e l'attentato". In precedenza si temeva che la guerra di Gaza potesse scatenare azioni estremiste in Francia. Anche le autorità locali ritengono che esista un possibile collegamento con il triste anniversario dell'omicidio di Samuel Paty, avvenuto il 16 ottobre di tre anni fa.