Il clima pazzo dell'estate europea continuerà fin dopo Ferragosto, dicono i meteorologi. La tempesta Hans sta travolgendo parte della Norvegia e della Svezia, fiumi con sette metri d'acqua in Croazia, caldo infernale in Spagna
La tempesta "Hans" non dà tregua alla Norvegia
Da almeno quattro giorni, le piogge torrenziali di "Hans" hanno costretto circa 4.000 persone a lasciare le loro case a causa delle inondazioni, che hanno particolarmente colpito il sud del Paese scandinavo (e alcune zone di Svezia, Danimarca e Paesi baltici).
In diversi casi sono stati chiamati elicotteri per evacuare gli abitanti di aree remote.
Diversi fiumi sono straripati, soprattutto i fiumi Glomma e Storelva stanno creando grossi problemi, e sono stati segnalati danni alla diga di Braskereidfoss e alla relativa centrale idroelettrica.
Sono chiuse tutte le strade tra la capitale Oslo e la terza città più grande della Norvegia, Trondheim.
Croazia: 7 metri di acqua
In Croazia, il livello dell'acqua nel fiume Drava ha raggiunto il massimo storico: 704 centimetri.
Qualche giorno fa, a causa delle piogge torrenziali, è stata dichiarata l'emergenza in diverse regioni croate, ma ora, secondo le autorità locali, la situazione è sotto controllo. Ma per non correre altri rischi, militari e residenti erigono muri di sacchi di sabbia lungo le sponde più vulnerabili del fiume.
Spagna: mucho calor
Una nuova ondata di caldo, la terza dall'inizio dell'estate, sta colpendo la Spagna, con temperature che superano i +40°C.
Addirittuta 46 gradi a Valencia e Murcia, considerate in questi giorni le due città più calde di tutta la penisola iberica.
Secondo alcuni meteorologi, il picco di caldo è già stato superato mercoledì scorso (9 agosto), ma la maggior parte delle regioni della Spagna mantiene ancora allerta gialla e arancione, bollino rosso, ovviamente, a Valencia e Murcia.