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Titanic. Corsa contro il tempo per localizzare il sommergibile scomparso

Corsa contro il tempo per ritrovare il sommergibile scomparso durante un'esplorazione turistica dei fondali sui luoghi del naufragio del Titanic
Corsa contro il tempo per ritrovare il sommergibile scomparso durante un'esplorazione turistica dei fondali sui luoghi del naufragio del Titanic Diritti d'autore AP/OceanGate Expeditions
Diritti d'autore AP/OceanGate Expeditions
Di Euronews
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Aerei militari, rompighiaccio e sonar, per localizzare il sommergibile disperso da domenica sui luoghi del naufragio del Titanic. A bordo cinque persone. Al momento degli ultimi contatti si stimava un'autonomia di 96 ore di ossigeno. I soccorritori: "Area remota e ricerche proibitive"

Aerei e rompighiaccio per localizzare il sottomarino. Sempre meno ossigeno a bordo

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Corsa contro il tempo e imponente spiegamento di mezzi, per ritrovare il sommergibile scomparso durante un'esplorazione turistica dei fondali sui luoghi del naufragio del Titanic con cinque persone a bordo. Aerei militari, rompighiaccio e sottomarini battono da domenica le acque al largo dalle coste della provincia canadese di Terranova e Labrador. Al momento delle ultime comunicazioni, avvenute domenica poco dopo l'inizio dell'immersione, si stimava un'autonomia d'ossigeno di 96 ore.

Il relitto del Titani visto dai fondali: crociere sottomarine per turisti facoltosi

Battezzato "Titan", il sommergibile scomparso appartiene alla compagnia Ocean Gate Expeditions, che dal 2021 organizza crociere sottomarine per facoltosi passeggeri, che vogliano esplorare i resti del Titanic. Quella in corso prevedeva un soggiorno di otto giorni e sette notti, per un prezzo equivalente a circa 230.000 mila euro. Tra le persone a bordo anche Hamish Harding, un esploratore e miliardario britannico già tra i pochi facoltosi turisti spaziali, che in uno dei suoi ultimi messaggi aveva parlato domenica di "rara finestra di tiro" in un contesto di meteo avverso, e quindi di immersione in programma per le ore successive. Confermati, tra gli altri passeggeri, un uomo d'affari pakistano con il figlio, e un ex comandante della Marina francese e pilota di sommergibili, che si suppone fosse ai comandi del Titan.

Sfida tecnica proibitiva: "Anche se lo trovassimo, sarebbe molto complesso riportarlo in superficie"

Lungo quasi sette metri, il sommergibile è concepito per scendere fino a 4000 metri di profondità e avvicinarsi al relitto del Titanic. I contatti si sono persi un'ora e 45 minuti dopo l'inizio dell'immersione, in un'area a circa 700 chilometri dalle coste canadesi e 900 chilometri da Cape Cod. La Guardia Costiera di Boston, che coordina le ricerche, aveva già messo in guardia domenica dalla complessità delle operazioni. Sul posto si sta procedendo anche all'invio di un sommergibile telecomandato in grado di scendere fino a 6000 metri di profondità. Anche qualora riuscisse a localizzare il Titan, gli esperti sottolineano le difficoltà che comporterebbe riportarlo in superficie, soprattutto se incastrato nel relitto del Titanic.

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