Allo studio soluzioni "alternative" per limitare il problema
È uno dei gioielli del turismo francese: la spiaggia di Étretat e le sue famose scogliere attirano circa 10mila persone al giorno in alta stagione.
Tale afflusso rappresenta prevedibilmente una vera minaccia per l'ambiente e per l'esistenza stessa delle scogliere, vittime di erosione e inquinamento.
"Riceviamo circa 1,5 milioni di visitatori all'anno - dice Shaï Mallet, co-presidente dell'associazione Étretat - di questi, ci sono 800.000 escursionisti, persone che vengono solo per una giornata e non pernottano.
Quindi, vorremmo cambiare la situazione e invitare le persone a venire in inverno, in modo che il numero di visitatori sia distribuito".
Il governo francese ha presentato un piano per controllare l'eccesso di turisti in siti storici, come Mont-Saint-Michel e tesori naturalistici, come l'isola di Bréhat, o il parco nazionale delle Calanques.
Si stanno valutando diversi modi per alleviare il problema del turismo eccessivo: uno degli obiettivi è invogliare gli influencer sui social a riportare le conseguenze ed incoraggiare le persone a cercare luoghi fuori dai sentieri battuti.
La Francia, d'altronde, non è solo Parigi...