Nove persone sono morte nel distretto afghano di Khushi, le piogge monsoniche nel nord dell'India fanno almeno 40 vittime
Le forti inondazioni dovute alle piogge stagionali nell'Afghanistan orientale hanno provocato la morte di almeno nove persone nel distretto di Khushi (provincia di Logar), spazzando via case e distruggendo bestiame e terreni agricoli.
"L'inondazione - dice Del Agha, uno degli anziani del villaggio - è stata senza precedenti nella storia di Khushi: ha ucciso tutti gli animali, distrutto le case e i terreni agricoli della gente.
Le persone sono senza casa, hanno cercato rifugio sulle montagne".
Almeno 40 persone sono invece morte ed altre scomparse a causa di improvvise alluvioni, innescate da intense piogge monsoniche nel nord dell'India negli ultimi tre giorni.
I dati ufficiali sono stati forniti da funzionari di Stato.
E le inondazioni continuano anche in tutto il Sudan: i livelli del Nilo e del fiume Atbra sono in costante aumento dallo scorso luglio.
Oltre 300 case sono state completamente distrutte, assieme a centinaia di fattorie, nello Stato del Darfur orientale, uno dei cinque che compongono la regione del Darfur.