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Lituania, rispediti in Iraq 100 migranti (pagati per andarsene)

Lituania, rispediti in Iraq 100 migranti (pagati per andarsene)
Diritti d'autore AP Photo/Mindaugas Kulbis, File
Diritti d'autore AP Photo/Mindaugas Kulbis, File
Di Euronews
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A coloro i quali hanno accettato di tornare in patria - parte dei "responsabili" della crisi al confine con la Bielorussia - sono stati offerti mille euro

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La Lituania ha rispedito a Bagdad circa 100 migranti iracheni, parte degli artefici del valicamento del confine lituano-bielorusso al culmine della crisi tra i due Paesi.

A coloro che hanno accettato di tornare in patria sono stati offerti mille euro (dopo l'imbarco sul volo).

"Stimiamo quanto ci costa un migrante - dice Agnè Bilotaite, ministro dell'Interno del Paese - il costo base per mantenerlo è di 11mila euro, ovviamente per noi è molto più redditizio offrire un benefit, acquistare un biglietto o organizzare un volo e quindi avere meno sfide e altri problemi".

AP/The State Border Committee of the Republic of Belarus GPK.GOV.BY
AP PhotoAP/The State Border Committee of the Republic of Belarus GPK.GOV.BY

Dall'inizio della crisi migratoria, Vilnius ha espulso più di 500 migranti arrivati dal territorio bielorusso: oltre 3.000, invece, le persone che rimangono nei centri profughi lituani.

Polonia, Lettonia, Lituania, Unione europea e Stati Uniti accusano il governo bielorusso di usare i migranti illegali per finalità politiche. 

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