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Mattarella e Macron rendono omaggio a Leonardo

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Di Euronews
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Celebrato il 500. anniversario della morte del grande inventore

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Cinquecento anni fa moriva Leonardo Da Vinci, genio rinascimentale e straordinario uomo d'arte e di scienza. Nato in Toscana, e a lungo al servizio di Ludovico Sforza, Leonardo visse gli ultimi anni della sua vita in Francia, chiamato da re Francesco I. Per ricordarlo si sono trovati ad Amboise, nella Loira, i presidenti di Italia e Francia, Sergio Mattarella e Emmanuel Macron, che nel nome dell'illustre scienziato, hanno ribadito la profonda amicizia tra i due paesi.

"Le relazioni tra Francia e Italia sono le migliori possibili, e l'amicizia che esiste e che oggi il presidente Macron e io riconfermiamo, è una amicizia a prova di qualunque cosa", ha detto Mattarella. Toni distensivi anche da parte del capo dello stato francese, che ha parlato dell'Europa di cinque secoli fa. "In quegli anni sorprendenti, quando l'umanità cambiava profondamente, il meglio dei nostri paesi e delle intelligenze si sono trovati insieme, ed ecco perché il legame tra i nostri due paesi e i nostri cittadini è indistruttibile, ecco perché è un legame cosi forte e profondo, quello che ci unisce".

Quando Leonardo arrivò in Francia aveva 64 anni, e secondo la leggenda, avrebbe attraversato le Alpi a dorso di mulo. Giunto alla corte di Amboise, venne nominato da Francesco I, che era affascinato da Leonardo fino a vederlo come un secondo padre, "primo pittore, primo ingegnere ed architetto del Re".

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