Fra protocollo e imbarazzzi
Se il cerimoniale, così come il linguaggio del corpo, ha la sua importanza nei summit internazionali, ci sarà davvero da versare fiumi d'inchiostro su questo incontro fra il leader nordocoreano Kim Jong Un e il presidente sudcoreano Moon Jae In. E non solo perché questo meeting fra le due coree è storico.
Ha impressionato, ad esempio il presidente sudcoreano in piedi, un po' a disagio, mentre Kim Jong Un scriveva una frase sul libro degli ospiti per celebrare unan nuova era di pace sul 38° parallelo.
Durante il cerimoniale altri momenti imbarazzanti come quando Kim Jong Un ha cercato da fare una battuta su alcune specialità culinarie portate da Pyongyang per i suoi anfitrioni. Sorrisi forzati, ma dovuti, anche da parte della sorella del leader, di fronte all'uscita non felicissima del capodelegazione nordcoreano.
Ha cercato di riportare tutto nella normalità il presidente di Seul: "Spero che questo dialogo porti buoni risultati e si possa arrivare ad un accordo, così da offrire ai nostri concittadini, e a tutti quelli che nel mondo sperano di avere pace, un bel regalo".