Bombardamenti in serie su Homs: è la rrisposta del regime di Damasco dopo i due attentati in altrettante zone della città – rivendicati dall’Organizzazione per la Liberazione del Levante, gruppo legat
Bombardamenti in serie su Homs: è la rrisposta del regime di Damasco dopo i due attentati in altrettante zone della città – rivendicati dall’Organizzazione per la Liberazione del Levante, gruppo legato ad Al Qaeda – in cui sono rimaste uccise almeno 42 persone.
Nel primo attacco, costato la vita a 30 persone, tre kamikaze si sono fatti esplodere nei pressi della sede dei servizi segreti nel quartiere di Al Mahatta, nel centro città. Dodici poliziotti sono rimasti uccisi invece nell’attacco a un ufficio informazioni e servizi di sicurezza civile, nella zona di al-Ghouta. Il bilancio è provvisorio, dato che molti feriti versano in gravi condizioni.
“Gli attacchi di Homs sono un chiaro messaggio dei terroristi per Ginevra”, ha detto il rappresentante permanente della Siria alle Nazioni Unite Bashar Jaafari a Ginevra, dove sono in corso i difficili colloqui di pace sulla crisi siriana.