I 10 cartelli più belli e divertenti delle proteste statunitensi "Giù le mani"

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Centinaia di migliaia di persone hanno partecipato alle proteste "Hands Off" in tutti i 50 Stati degli Usa per esprimere la loro opposizione alle politiche dell'amministrazione Trump, ai nuovi dazi in vigore e ai tagli effettuati dal Dipartimento per l'efficienza del governo di Elon Musk.

Gli organizzatori dell'evento "Hands Off" hanno dichiarato in un recente comunicato: "Stanno prendendo tutto ciò su cui possono mettere le mani - la nostra sanità, i nostri dati, i nostri posti di lavoro, i nostri servizi - e sfidano il mondo a fermarli. Questa è una crisi e il momento di agire è adesso".

Al di là delle implicazioni devastanti, i manifestanti hanno potuto mettere in mostra la loro creatività con cartelli che attaccano Trump e la sua amministrazione.

Ecco 10 dei migliori cartelli visti durante le proteste nazionali:

"Diremo agli americani che hanno scelto di stare dalla parte dei tiranni, agli americani che hanno licenziato dei ricercatori per aver chiesto la libertà scientifica: 'Ridateci la Statua della Libertà", ha detto il mese scorso il deputato francese Raphaël Glucksmann.

Un riferimento al fatto che Jeffery Goldberg, giornalista americano caporedattore di The Atlantic, sia stato accidentalmente incluso dai leader della sicurezza nazionale degli Stati Uniti in una chat di gruppo sui prossimi attacchi militari nello Yemen. Una gaffe davvero imbarazzante che ha spinto Hilary Clinton - attaccata da Trump per l'uso di un server di posta elettronica privato per comunicazioni ufficiali pubbliche nel 2016 - a condividere uno screenshot dell'articolo "Signalgate" di Goldberg con la didascalia: "Mi prendete in giro".

Per coloro che sono a conoscenza delle false voci che sono circolate la scorsa estate, secondo le quali Vance avrebbe fatto sesso con un guanto di lattice inserito tra i cuscini di un divano.

Nell'angolo rosso: il gabinetto di Trump. Nell'angolo blu: Il meglio di Ikea. Prepariamoci a rovinare tutto.