Lunedì, una commissione del Congresso degli Stati Uniti ha reso pubblico un album regalato a Jeffrey Epstein per festeggiare il suo 50° compleanno. Contiene una presunta nota del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump
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Ha suscitato scalpore la pubblicazione di una lettera di compleanno ritrovata sull'album, presumibilmente scritta e firmata dal Presidente degli Stati Uniti Donald Trump. indirizzata al finanziere e pedofilo condannato in via definitiva Jeffrey Epstein.
Il documento era incluso in un libro di 238 pagine regalato a Epstein da amici di alto profilo in occasione del suo 50° compleanno nel 2003.
Una copia redatta dell'album è stata resa pubblica lunedì da un gruppo congressuale statunitense nell'ambito degli sforzi per rilasciare maggiori informazioni su Epstein e i suoi amici in seguito alla crescente pressione dell'opinione pubblica.
Epstein è morto suicida nel 2019 mentre era in attesa del processo per traffico sessuale.
Il "libro dei compleanni" è stato richiesto alla proprietà di Epstein il mese scorso dalla House Oversight Committee, insieme a documenti come il testamento e l'agenda personale, anch'essi pubblicati questa settimana.
Poco prima della pubblicazione dell'intero album, i politici democratici della commissione avevano condiviso sezioni presumibilmente legate a Trump.
Sono stati criticati da James Comer, il presidente repubblicano della commissione, che li ha accusati di "politicizzare le informazioni ricevute dalla Epstein Estate".
Il presunto biglietto di Trump è delimitato dalla sagoma di una donna nuda e termina con quella che si sostiene essere la firma del presidente.
"Un amico è una cosa meravigliosa. Buon compleanno - e che ogni giorno sia un altro meraviglioso segreto", si legge nella lettera.
Trump, che era amico di Epstein, ha negato di aver mai scritto o firmato la lettera e ha intentato una causa da 10 miliardi di dollari (8,5 miliardi di euro) contro il Wall Street Journal per aver riportato la nota.
"Come ho sempre detto, è molto chiaro che il presidente Trump non ha disegnato questo quadro e non l'ha firmato", ha dichiarato lunedì l'addetta stampa della Casa Bianca Karoline Leavitt, aggiungendo che il presidente è determinato a "perseguire aggressivamente la causa".
Cos'altro c'è nel "libro di compleanno" di Epstein?
Il "libro di compleanno" contiene circa 40 voci suddivise in categorie come "amici", "affari", "famiglia" e "amiche".
Inizia con un prologo che sembra essere stato scritto da Ghislaine Maxwell, condannata nel 2021 per traffico sessuale di minori in relazione a Epstein.
"Jeffrey, l'idea alla base del libro era semplicemente quella di raccogliere storie e vecchie fotografie per rinfrescare la memoria su luoghi, persone ed eventi diversi", si legge nella nota.
Oltre a una lettera scritta a mano dalla madre e a fotografie della sua infanzia, ci sono molte immagini e lettere sessualmente esplicite.
Uno dei suoi amici lo paragona alla figura centrale de Il vecchio e il mare di Ernest Hemingway, prima di suggerirgli di pescare donne - "bionde, rosse o brune" - invece che pesci.
Un'altra voce, presumibilmente di una donna di 22 anni, racconta di come era una hostess di ristorante quando ha incontrato Epstein, che l'ha poi aiutata a viaggiare per il mondo e a incontrare celebrità.
C'è anche una vignetta di Epstein che riceve un massaggio da donne in topless e foto di animali come i leoni che fanno sesso.
Tra le personalità di spicco che compaiono nel "libro dei compleanni" figurano l'ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton e Peter Mandelson, attuale ambasciatore britannico negli Stati Uniti.
L'autore del messaggio, secondo quanto riferito da Clinton, celebra la "curiosità infantile" di Epstein e la sua "spinta a fare la differenza".
L'ex presidente degli Stati Uniti ha dichiarato in precedenza di non sapere nulla delle malefatte di Epstein.
L'articolo presumibilmente scritto da Mandelson definisce il finanziere il suo "migliore amico". Il diplomatico britannico ha dichiarato di "pentirsi molto" di aver incontrato Epstein.