I viaggiatori nelle vicinanze del banco 13 dell'aeroporto sono fuggiti davanti alle fiamme appiccate dall'uomo, fermato poi dalla sicurezza. I vigili del fuoco hanno spento le fiamme, nessun ferito. Si indaga sui motivi del gesto e sul sospetto, un cittadino del Mali con protezione internazionale
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Il Terminal 1 dell'aeroporto di Milano Malpensa è stato parzialmente evacuato, mercoledì, dopo che un uomo "ha dato fuoco all'area check-in", ha riportato l'Associazione Aeroporti Lombardi.
"La situazione è stata rapidamente riportata sotto controllo dopo l'arresto del folle che ha incendiato e distrutto diversi banchi check-in", ha scritto l'associazione su X. Non è stato registrato alcun ferito.
Il sospetto, identificato dai media italiani come un uomo di 28 anni originario del Mali e residente in Italia grazie all'asilo politico, ha anche colpito i banchi dell'accettazione con un martello.
L'uomo non aveva una carta d'imbarco e giovedì comparirà in tribunale a Busto Arsizio per l'udienza di convalida dell'arresto.
Cosa è successo a Malpensa
L'incidente è avvenuto intorno alle 11 del mattino, quando il maliano ha cosparso i banchi del check-in di liquido infiammabile appiccando il fuoco e danneggiando con un martello il mobilio e gli schermi per le informazioni ai passeggeri.
Gli agenti della sicurezza e della polizia sono riusciti a trattenerlo, mentre i vigili del fuoco dell'aeroporto sono intervenuti per spegnere le fiamme, come ricostruito dal Corriere della Sera e da Varese News.
Un video dell'incidente condiviso sui social media mostra i passeggeri che fuggono dall'area del check-in dove si diffonde fumo nero. Si vede poi un uomo avvicinarsi al sospetto e colpirlo alla testa con un estintore, facendolo cadere a terra. Diverse altre persone hanno aiutato a bloccare il sospetto.
Un portavoce dei vigili del fuoco provinciali ha dichiarato ai media italiani che "le operazioni aeroportuali sono proseguite senza significative interruzioni del traffico aereo".
Le motivazioni del gesto non sono ancora chiare. La questura di Varese, nella cui provincia ricade l'aeroporto di Malpensa, ha che confermato che l'autore dell'attacco è residente a Milano e che martedì è stato denunciato per avere rotto le vetrine di un negozio con un martello.
Il mese scorso i voli sono stati ritardati in un altro aeroporto vicino, quello di Bergamo, della città, a causa della morte di un uomo che si è gettato contro il motore di un aereo finendo risucchiato e ucciso.