Immaginatevi la sorpresa.
PUBBLICITÀUna coppia austriaca di mezz'età si è vista recapitare un pacchetto contenente 25mila pillole di ecstasy invece di un paio di vestiti che avevano comprato online.
Marito e moglie di Linz, 58 e 59 anni, si sono visti recapitare due pacchi mentre facevano colazione: in uno c'era effettivamente l'abito che avevano acquistato in rete da un negozio olandese; nel secondo, però c'erano 24.800 pasticche del valore commerciale di 500mila euro.
All'inizio la donna ha pensato fossero pietruzze decorative, si legge nel comunicato stampa della polizia austriaca. Resisi conto della pericolosità del contenuto, però, i due hanno riportato la scatola all'ufficio postale che ha provveduto ad informare la polizia.
L'indagine ha appurato un errore nel destinatario: il pacco avrebbe dovuto essere recapitato in Scozia invece che in Austria. Il mittente aveva fatto riferimento però alle generalità di colui che avrebbe dovuto ricevere la merce, e così gli agenti della polizia scozzese hanno potuto localizzarlo e arrestarlo.
"Comprensibilmente, anche la autorità olandesi hanno mostrato grande interesse nel verificare l'identità del mittente", si legge nel comunicato.
I Paesi Bassi sono diventati uno dei centri di produzione principali al mondo per le droghe vendute sul dark web e spedite via posta. La quantità di ecstasy e anfetamine confiscate nei pacchetti postali è più che triplicata, da 137 kg nel 2016 a 460 kg l'anno scorso, scrive il Guardian citando fonti doganali. Numeri considerati tuttavia come una piccola frazione rispetto ai volumi del narcotraffico postale.