Giudici, 'Iaquinta estraneo alla mafia'

Giudici, 'Iaquinta estraneo alla mafia'
'Il genitore è una delle figure strategiche nel sodalizio'
Diritti d'autore 
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.

(ANSA) - BOLOGNA, 18 LUG - Vincenzo Iaquinta, ex calciatore campione del mondo condannato a due anni per una irregolare custodia di armi, è ritenuto dai giudici estraneo all'associazione mafiosa, di cui invece è parte il padre, Giuseppe. Così i giudici nel motivare la sentenza. "L'estraneità" di Iaquinta "alla associazione mafiosa e lo strettissimo rapporto personale con il padre lasciano il dubbio che egli non abbia agito nel perseguimento della finalità tipica contestata bensì al solo scopo di aiutare il padre", una figura "strategica all'interno del sodalizio criminoso". La Procura aveva contestato a Iaquinta l'aggravante di aver agito per agevolare l'associazione 'ndranghetistica. Il padre Giuseppe Iaquinta, è stato condannato a 19 anni. Secondo il tribunale l'imprenditore "rappresenta una delle figure maggiormente importanti, strategiche, all'interno del sodalizio criminoso".

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Le notizie del giorno | 24 aprile - Serale

Le notizie del giorno | 24 aprile - Pomeridiane

Crisi climatica, Ue: torna freddo dopo i picchi di caldo a rischio i frutteti