La nostra corrispondente Giorgia Orlandi fa il punto da Roma sul momento di crisi che sta vivendo il Governo Conte, dopo le sue parole in conferenza stampa, e sull'attenzione posta dal premier a che non si vada incontro alle procedure di infrazione UE
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La nostra Giorgia Orlandi ha seguito per noi la conferenza stampa del premier Giuseppe Conte che ha dato un secco ultimatum, sebbene senza una deadline precisa, ai due vice minisrtri Luigi Di Maio e Matteo Salvini, invitandoli a smettere le scaramucce, le provocazioni e i messaggi ambigui rilasciati rispettivamente ai giornali altrimenti ne trarrebbe le conclusioni rimandando il mandato al presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Molta attenzione poi ha data Conte al dialogo con l'UE e alle preoccupazioni per le infrazioni a cui l'Italia potrebbe incorrere, preoccupazioni - riferisce Giorgia Orlandi - condivise dal presidente Mattarella:
"Leale collaborazione vuol dire che se il ministro dell'Economia e il presidente del consiglio dialogano con l'Ue per evitare una procedura d'infrazione che ci farebbe molto male, le forze politiche non intervengono ad alterare quel dialogo riducendo quella trattativa a terreno di provocazione", ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte.