Gli scontri nella zona del porto bloccano i rifornimenti di cibo e medicine
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Hodeida è a un passo dalla catastrofe umanitaria. I combattimenti sempre più intensi nella zona del porto, il principale punto di accesso dello Yemen, rischia di bloccare l’ingresso di aiuti nel paese. Centinaia di famiglie sono state costrette ad abbandonare le proprie case.
Da tempo l'ONU sta cercando di evitare che la guerra possa fare altri 250.000 vittime. Secondo il capo degli affari umanitari del Palazzo di Vetro, Mark Lowcock, le Nazioni Unite e altre organizzazioni umanitarie stanno riconfigurando la loro presenza, anche se l’intenzione è quella di rimanere sul posto.
Da qui passano il 70% dei rifornimenti alimentari, oltre che medicine e altri beni essenziali per salvare la vita di milioni di persone ormai allo stremo. La diplomazia cerca di far pressione sulle parti in conflitto, per arrivare a un cessate il fuoco e a un ritorno al tavolo dei negoziati per porre fine a una guerra, che ha già causato oltre 5.500 morti.