Dopo 17 anni il brasiliano appende gli scarpini al chiodo. Una carriera costellata di successi. Sui social: "Grazie Dio, è stato molto di più di quanto avrei potuto immaginare. Ora sono pronto ad un nuovo viaggio"
PUBBLICITÀ
Una storia durata 17 anni nei quali ha vinto praticamente tutto. Ricardo Izecson dos Santos Leite, universalmente conisciuto come Kakà, appende gli scarpini al chiodo. Il suo è un addio lungo un sogno durante il quale ha vestito le maglie del San Paolo, del Milan e del Real Madrid, prima di andare a chiudere il palcoscenico negli States, sponda Orlando City.
Un sogno che stava per non realizzarsi quando da bambino rischio' di restare paralizzato per un incidente in piscina, ma che poi gli ha regalato campionati vinti, coppe e supercoppe nazionali, una Champions League e due Supercoppe Europee.
Ma anche la gioia di un Mondiale nel 2002 con la nazionale brasiliana. L'addio, alla sua maniera, lui cattolico, ha ringraziato Dio per quello che, scrive: è stato molto di più di quanto avrei potuto immaginare.
Per lui futuro da dirigente. il Milan avrebbe già avanzato un'offerta.