PUBBLICITÀVisita storica di Donald Trump all’Eliseo, alla vigilia delle celebrazioni del 14 luglio. Iniziative forti per stabilizzare la Libia, convergenza di vedute sul terrorismo e soprattutto una piccola apertura sugli accordi di Parigi sul clima: questo in sintesi l’esito dell’incontro a Parigi tra Donald Trump e Emmanuel Macron, due “amici”, come dice Trump, perché “rappresentanti di due nazioni che sono alleate da sempre”.
Per il presidente Macron: “Abbiamo un obiettivo principale: la vittoria contro il terrorismo, contro tutti i gruppi terroristici qualsiasi sia la loro sensibilità. Abbiamo una sola volontà: costruire una soluzione politica, che duri e sia inclusiva, e quindi in questo contesto non faccio della destituzione di Bashar al Assad una condizione preliminare all’intervento francese”.
Tra i due strette di mano e pacche sulle spalle, e poi la marcia indietro di Trump su quel “parigi non è piu’ parigi” pronunciato mesi fa durante una conferenza stampa…
“Avete un grande leader oggi, avete un gran presidente, un presidente deciso, non sarà facile per chi viola la legge e usa la violenza. Per questo sono convinto che vivrete in una bellissima e pacifica Parigi…e tornero’…meglio che facciate un buon lavoro altrimenti mi farete sentire molto male…”
Uniti sulla lotta al terrore, divisi sul dossier clima. Sul delicato tema dell’accordo di Parigi, da parte di trump solo una piccolissima apertura: “vedremo”, ha detto.