In Canada non accenna a rientrare l’emergenza incendi nella provincia di Alberta. Quasi 90mila gli evacuati: un numero in crescita. I residenti di
In Canada non accenna a rientrare l’emergenza incendi nella provincia di Alberta. Quasi 90mila gli evacuati: un numero in crescita. I residenti di altre tre località sono stati costretti dalle autorità ad abbandonare le abitazioni.
As #wildfires rage,
WestJet</a> volunteers to evacuate people trapped in Northern Alberta. <a href="https://t.co/WkgFWzWZ4a">pic.twitter.com/WkgFWzWZ4a</a></p>— RandomActsofKindness (
RAKFoundation) 5 maggio 2016
Le fiamme si sono propagate dal primo maggio intorno alla zona di Fort McMurray, lungo l’autostrada 63. Sono 49 i roghi in corso, sette sono fuori controllo ha dichiarato il primo ministro della provincia canadese, Rachel Notley.
“Non è interessata solo Fort McMurray, anche se senza dubbio è la comunità colpita più gravemente. Chiediamo a tutti i residenti della provincia di essere estremamente prudenti e fare tutto il possibile per ridurre il rischio di nuovi roghi”.
Official info for Albertans affected by wildfires is available online and by phone. #ymmfire#ymmhttps://t.co/gsAz2N7LjO
— Alberta Government (@YourAlberta) 5 maggio 2016
Oltre 1100 i pompieri mobilitati per domare le fiamme che si avviano a coprire un’area di 100 chilometri quadrati. Da domenica la portata degli incendi è aumentata a causa dei forti venti e delle temperature calde che hanno raggiunto i 31 gradi. A fare paura sono anche i pozzi di petrolio presenti nella regione. Diverse aziende petrolifere hanno in via precauzionale sospeso le loro attività.